LO SGARBO
Dischiudo lāoblio e allento le vele se osservo il tacito pallore di cose inanimate. Nelle mute sillabe elargiscono richiami a favole remote soffiate allāingresso dāun tempo grato a bocche imbastite di risi. Una vertigine lascia trapelare unāonirica presenza ove gli oggetti paiano rivivere lāessenza dāun enigmatico sgarbo non misurato che lasci ricalcare un brivido nel petto. @Silvia De Angelis